Luigi Todisco
Prodezze e prodigi nel mondo antico
2013, 256 pp., 178 ill. b/n
Brossura, 17 x 24 cm
ISBN: 9788891302724
ISSN: 0081-6299
Persiste oggi la diffusa convinzione delle origini cinesi del circo moderno e contemporaneo, evidentemente dovuta alla sommaria circolazione delle conoscenze sulle antiche fonti materiali e scritte relative al numero, alla varietà e al valore delle performances prima orientali, egizie e cretesi, poi greche e romane, documentabili a riguardo del percorso seguito nel tempo dalla pratica circense e dal cosiddetto spettacolo di piazza o di strada.
In questo libro è stata riversata - operando una selezione funzionale allo scopo perseguito dall'autore - la documentazione soprattutto iconografica, ma anche letteraria ed epigrafica, inerente a danzatori acrobatici, equilibristi e giocolieri, burattinai, trampolisti e funamboli, prestigiatori e fachiri, domatori e addestratori di animali, incantatori di serpenti, che si esibirono, tra pubblico e privato, nel contesto delle antiche civiltà semitica e ittita, egizia e degli Hyksos, cretese ed ellenica, etrusca, magnogreca e siceliota, romana.
Tale documentazione - accresciutasi in maniera sensibile sul piano archeologico e figurativo da quando Waldemar Deonna pubblicò il suo celebre Symbolisme de l'acrobatie antique (1953) - è da considerarsi imprescindibile per ogni tentativo volto a tracciare verosimili ricostruzioni di un fenomeno tanto esteso e articolato come quello delle antiche performances spettacolari che non rientravano nei rigidi confini dell'attività drammatica. Essa si presenta, inoltre e soprattutto, di straordinaria portata per una più attenta riflessione sul rilevante contributo che la società greca e romana offrì - come in rapporto al teatro - agli sviluppi di tali pratiche nelle epoche ad essa successive, fino ai nostri giorni.
Luigi Todisco è Professore Ordinario di Archeologia Classica e insegna Archeologia e storia dell'arte greca e romana nell'Università di Bari.
Con l"Erma" di Bretschneider ha pubblicato Il Pittore di Arpi, Mito e società nella Daunia del tardo IV secolo a. C. (2008) e, insieme a Margherita Catucci, il fascicolo 73 del Corpus Vasorum Antiquorum Italia, Matera, Museo Nazionale Domenico Ridola. Collezione Rizzon, I, (2007). Ha curato, inoltre, il lavoro monumentale su La ceramica a figure rosse della Magna Grecia e della Sicilia, I-III (2012).
Sommario
Ringraziamenti e Avvertenze
I. Introduzione
II. Tradizione letteraria ed epigrafica
1. Età greca
2. Età romana
III. Iconografia
a. Testimonianze
Siria
Egitto
Egitto, Regione degli Hyksos
Anatolia e Asia Minore
Creta
Grecia
Etruria
Magna Grecia e Sicilia
Materiali di età ellenistica senza provenienza
Italia romana
Province romane
Materiali di età romana senza provenienza
b. Inquadramento
1. Oriente ed Egitto
2. Creta
3. Grecia
4. Etruria
5. Magna Grecia e Sicilia
6. Italia e Province romane
IV. Conclusioni
V. Note
Tabelle
Sigle
Abbreviazioni bibliografiche
Indici analitici
Tavole
Referenze fotografiche
Ceramografia singolare a Taranto nell’età di Archita
e la nuova immagine di Afrodite
Mito e società nella Daunia del tardo IV secolo a.C.
Image, Meaning, Function
Stato dell’arte sull’uso del glifosato e strategie alternative sostenibili 18 gennaio 2023 - Atti del seminario
Archeologia, topografia, urbanistica per la riqualificazione dello spazio urbano
Materiali di epoca romana
contextos, usos y miradas